Abitanti nel 1991: 2.034
Territorio
di montagna nell'alta Val di Lima, il comune di Piteglio si estende per
kmq 50,05. Centro feudale, poi sede di podesteria, divenuto comunità
con le riforme amministrative di Pietro Leopoldo, ha raggiunto l'assetto
attuale nel 1939 con l'aggregazione della frazione di Prunetta staccata
dal comune di Pistoia.
Piteglio, che si ritiene fondato dai liguri come presidio militare,
fu almeno dal XII secolo un centro fortificato, feudo dei conti Guidi
di Modigliana e a questi confermato insieme al vicino castello di
Popiglio dai diplomi imperiali di Arrigo VI nel 1191 e di Federico II
nel 1220 e nel 1247. Entrato a far parte del distretto di Pistoia,
assunse forme di governo comunale con un proprio podestà avente
giurisdizione anche sul castello di Popiglio. Nella seconda
metà del Trecento entrò a far parte del capitanato della
montagna pistoiese e subì comunque a più riprese fino
agli inizi del Cinquecento disagi e lacerazioni per l'interminabile lotta
civile che contrappose nel territorio pistoiese la fazione dei Panciatichi
a quella dei Cancellieri. Nel 1538 Cosimo I riuscì a far stabilire
il tracciato definitivo dei confini con la repubblica di Lucca, causa,
anche questo, di una lunga contesa.
Da vedere: S. Maria Assunta, eretta nel XIII secolo
e più volte trasformata. Ha come campanile l’antica torre
del castello. L’interno conserva pregevoli arredi. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
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