Abitanti nel 1991: 1.827
Il
territorio del comune di Cutigliano, sulla montagna dell'alta Val di Lima,
ha un'estensione di kmq 43,82. Capoluogo della zona circostante
già nel basso Medioevo, divenne sede di comunità con
i regolamenti leopoldini del XVIII secolo. Ha raggiunto l'assetto
attuale nel 1979 con l'aggregazione di una piccola zona disabitata
tolta al comune di San Marcello Pistoiese, dopo che nel 1936 una porzione
del territorio veniva distaccata per formare il nuovo comune autonomo
dell'Abetone.
Il paese di Cutigliano, che una leggenda vuole fondato dai reduci
in fuga dello sconfitto esercito di Catilina nel 63 a.C. (da cui secondo
una fantasiosa interpretazione deriverebbe il nome di Catilianum), ebbe
presumibilmente la ragione del suo primo sviluppo dall'essere luogo
di tappa sulla strada appenninica dell'Alpe alla Croce che congiungeva
almeno fin dall'VIII secolo la piana di Pistoia al modenese; appartenne
alla giurisdizione di Lizzano fino al XIV secolo e passò
poi sotto il dominio diretto di Pistoia.
A
quest'ultima si deve la creazione di una nuova magistratura, il capitano
della montagna (1368), destinato a coordinare le difese esterne e
a sedare le discordie interne dei sette centri della montagna pistoiese;
questo rettore risiedeva nel palazzo pretorio cutiglianese per sei mesi
all'anno spostandosi negli altri a San Marcello. Cutigliano entrò
a far parte della repubblica fiorentina con la conquista di Pistoia all'inizio
del Quattrocento, e da allora ne segui le sorti, mantenendo anche
nel granducato un ruolo di preminenza sia strategica che amministrativa.
Da vedere: S. Bartolomeo, chiesa riedificata nel
1500 e più volte ristrutturata. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
Regione Toscana - Dipartimento della Presidenza E Affari Legislativi e
Giuridici
Fotografia di Sandro Santioli |