Abitanti nel 1991: 7.559
Il
territorio del comune di Buggiano, disposto tra la pianura e la collina,
quasi al centro della Valdinievole, con una punta appoggiata ai
monti del Cozzile e l'estremità al padule di Fucecchio, ha un'estensione
di 16,12 kmq. L'assetto attuale ha origine dal territorio dell'antica
podesteria medievale con le modificazioni apportate dai regolamenti
leopoldini nel 1775, quando la sede comunale si spostò da Buggiano
alto al sottostante Borgo a Buggiano. Nel 1883 è stata distaccata
la frazione di Ponte Buggianese, costituita in comune autonomo.
La storia del Borgo - le cui più antiche notizie risalgono all'inizio
del XII secolo, quando cominciò a svilupparsi come centro autonomo
su di un terreno non da molto bonificato - è legata a quella del
soprastante castello di Buggiano alto, forse di origine romana,
sicuramente in auge in epoca longobarda, poi feudo dei conti di
Maona a partire dal X secolo, infine comune documentato dal 1191.
Distrutto nel 1128 da Lucca e nel 1135 riedificato grazie anche alle
elargizioni dello stesso vescovo lucchese, rimase sotto il dominio
di Lucca fino all'inizio del Trecento; poi le mire espansionistiche
fiorentine si indirizzarono sulla Valdinievole e tutte queste comunità
subirono una serie di colpi di mano e di vicissitudini belliche, fino
alla definitiva annessione allo Stato fiorentino avvenuta nel 1339,
quando, con la pace di Venezia, Mastino della Scala si impegnò
a consegnare a Firenze i centri della Valdinievole da lui occupati: in
quell'occasione quaranta famiglie buggianesi di fede ghibellina furono
esiliate e presero la cittadinanza lucchese. Nel 1430, alla fine di un
processo di riordinamento amministrativo della Valdinievole compiuto dalla
dominante Firenze in un ventennio, Buggiano risulta sede di una vasta
podesteria che ingloba i comuni di Massa e Cozzile, Montecatini, Montevettolini,
Monsummano e Uzzano. Un altro episodio bellico grave soffri Buggiano nel
1496 a opera delle truppe veneziane che, in guerra contro Firenze,
saccheggiarono e incendiarono sia il Borgo che il Castello che Stignano.
Nel suo piano si combatterono battaglie campali: nel 1205 quella fra popolani
e nobili di Lucca e nel 1315 la battaglia più celebre, quella
cosiddetta di Montecatini, tra i ghibellini toscani guidati da Uguccione
della Faggiola e la guelfa Firenze, che fu duramente sconfitta. Nella
frazione di Stignano nacque Coluccio Salutati (1331-1406), cancelliere
della repubblica fiorentina e umanista.
Da vedere: Palazzo Carozzi-Sannini, eretto nel
settecento, è sede della Biblioteca comunale. Basilica
del SS. Crocifisso, eretta tra il XIII e XIV secolo, fu ristrutturata
nel 1771. L’interno è in stile barocco e vi sono conservate
pregevoli opere d’arte. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
Regione Toscana - Dipartimento della Presidenza E Affari Legislativi e Giuridici |